Incantevole città d’arte a ridosso della costa teramana, Atri ha origini antichissime (VII-V secolo a. C.). Fu un’importante colonia in epoca romana, subì invasioni barbariche e dominazioni straniere durante il Medioevo, per poi “rinascere” definitivamente sotto il controllo dei signori d’Acquaviva. Ed è nel centro della cittadina che il fascino di questa lunga storia continua a rivelare ancora oggi la sua forza evocativa. Monumenti e palazzi storici, chiese, musei, scorci suggestivi, sono questi i tanti tasselli dello splendido mosaico che Atri offre ai suoi numerosi visitatori.
L’antico borgo di Città Sant’Angelo possiede un fascino tutto particolare. La possente mole della Collegiata, la dignità dei palazzi gentilizi, le storiche porte d’ingresso alla città, le numerose e stupende chiese, conferiscono al centro storico un aspetto orgoglioso e dinamico, dove la dimensione artistica e culturale si fonde nel quotidiano con grande semplicità. Anima del paese è il corso che si snoda centrale lungo il centro storico e sul quale si affacciano i monumenti principali. Anche gli stretti vicoli spesso accompagnano il visitatore verso scorci del tutto inaspettati, aprendosi dinnanzi ad una chiesa, un monastero, una piazza o un museo. Ma il monumento simbolo di Città Sant’Angelo è senza dubbio la Chiesa di San Michele Arcangelo.
“Capitale della ceramica d’arte d’Abruzzo”. E’ questa la definizione più adatta per descrivere il suggestivo borgo montano di Castelli, divenuto nel tempo una tappa obbligata del turismo culturale nella nostra regione. Qui, nel Medioevo, una comunità di monaci benedettini diede avvio ad una fiorente attività di produzione ceramista, sfruttando la particolare conformazione argillosa del territorio. Da allora Castelli divenne patria di famosi maestri che servirono i re di Napoli e le case principesche di Roma.A quest’”epoca d’oro” risale il meraviglioso soffitto maiolicato della chiesa campestre di San Donato definita da Carlo Levi “la Cappella Sistina della maiolica italiana”: 780 mattoni votivi decorati da profili, stemmi, simboli astronomici, animali e motivi floreali dai colori brillanti.
Le emozioni del passato rivivono nella città-fortezza di Civitella, sicuramente uno dei centri più rappresentativi ed evocativi della nostra provincia. Emblema di Civitella è la solenne Fortezza borbonica, capolavoro di ingegneria militare con i suoi 25.000 metri quadrati di superficie che ne fanno la più grande d’Europa.